Il logo dell'Università di Siena è presente in tre declinazioni che vanno utilizzate a seconda delle esigenze e delle applicazioni.
Si ricorda che:
- NON È POSSIBILE SEPARARE IL SIGILLO DALLA SCRITTA "Università di Siena 1240" se non in casi rarissimi che devono essere sottoposti all'attenzione dell'Ufficio comunicazione e portale d'Ateneo
- NON È POSSIBILE DISTORCERE LE PROPORZIONI DEL LOGO
- occorre mantenere sempre intorno al logo uno spazio bianco detto "area di rispetto" (vedi le linee guida)
- indicativamente il logo non va riprodotto (su carta) a un'altezza inferiore ai 2 cm.
Per ogni necessità rivolgersi all'Ufficio comunicazione e portale d'Ateneo all'indirizzo [email protected]
Logo base ufficiale, utilizzabile in ogni tipo di materiale.
La scritta molto grande del logo a sviluppo orizzontale si presta ad essere utilizzata quando c'è bisogno di ottenere un forte impatto visivo (ad esempio in un manifesto dove il logo è affiancato ad altri) oppure quando le esigenze grafiche richiedono una forma inscritta in un rettangolo.
Il logo a sviluppo esteso (header), allineato a centro pagina, si presta ad essere utilizzato come testata di documenti istituzionali.
Modello di frontespizio per tesi
Il frontespizio è la pagina preliminare alla tesi e riporta le informazioni che identificano il lavoro. Gli elementi essenziali da indicare nel frontespizio sono:
- l’istituzione (Università di Siena, indicata attraverso il logo)
- il dipartimento (ed eventualmente la scuola)
- il corso di studi
- il titolo della tesi
- il nome del candidato
- il nome del relatore (se presente, sotto a questo va aggiunto il nome del correlatore)
- l’anno accademico.
Per la composizione di questa pagina e l'ordine degli elementi ogni dipartimento ha le proprie consuetudini d'uso. Mettiamo tuttavia a disposizione un modello semplice, che contiene tutti gli elementi indicati.
Il modello editabile è fornito in .doc e .odt. e utilizza il font istituzionale Optima. Il pdf serve per per controllare la disposizione degli elementi, poiché in assenza del font la composizione della pagina può risultare distorta.
- Il modello di biglietto da visita istituzionale è disponibile in due varianti di colore, rosso e grigio.
- Nella casella di testo vanno inseriti i propri dati utilizzando il font Optima nella grandezza, colore e interlinea indicate dal modello.
- Per la stampa si può provvedere in proprio o rivolgersi all'Ufficio comunicazione e portale d'Ateneo all'indirizzo [email protected]
In tutti i materiali istituzionali si prega di limitare al massimo l'uso delle maiuscole di rispetto.
- Dal Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali, Ufficio delle pubblicazioni dell’UE, 2011:
"L’uso delle iniziali maiuscole dovrebbe per quanto possibile essere limitato: la pratica consistente nel voler mettere in risalto un termine tramite l’iniziale maiuscola (a volte persino per mezzo dell’iniziale «di rispetto») deturpa, livella e appesantisce la presentazione di un testo, come è mostrato chiaramente dalla contrapposizione dei testi che seguono. Nella colonna di sinistra la pletora di maiuscole livella completamente il testo non lasciando assolutamente risaltare i nomi delle persone e delle istituzioni che, in caso di rapida consultazione, dovrebbero per primi attirare l’attenzione."
Esempio:
Edward Prosser, ex Direttore Aggiunto dell’Ufficio di Cooperazione per l’Educazione, è stato nominato Direttore dell’Unità d’Assistenza Tecnica per il nuovo Programma Comett. |
Edward Prosser, ex direttore aggiunto dell’Ufficio di cooperazione per l’educazione, è stato nominato direttore dell’unità d’assistenza tecnica per il nuovo programma Comett. |
- Dalla Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi, dipartimento della Funzione pubblica, 8 maggio 2002:
"Le maiuscole sono mezzi ortografici che hanno lo scopo di segnalare l’inizio di un periodo e i nomi propri. I testi amministrativi affidano spesso alle maiuscole contenuti stilistici di rispetto, di gerarchia, di enfasi. Questi usi sono retaggio di una cultura retorica, appesantiscono lo stile e il tono della comunicazione: essi devono essere eliminati o ridotti quanto più è possibile."