- Location: ristorante-pizzeria Il Bandierino, piazza del Campo
- Orario: 16.00
Convenors: Daniele Pasquinucci & Luca Verzichelli
L'evento intende focalizzare il ruolo della ricerca, presentando in forma disseminativa i progetti e le evidenze sviluppate nell'ambito dell'ateneo senese, favorendo una discussione pubblica su una materia importante come il futuro dell'integrazione europea. Il punto di partenza è semplice: il rumore prodotto da molte narrazioni importanti ma semplicistiche - da quelle classiche dell'Europa federale o di quella costruita "ad ogni costo" al tavolo dei potenti, oppure quelle, oggi montanti, di una Europa "cattiva", strumento del capitalismo post-moderno o simbolo della resa nei confronti degli "invasori" - non può orientare i cittadini verso una valutazione obiettiva dei costi ma anche dei vantaggi che l'Unione Europea ancora oggi è in grado di assicurarci. Le scienze sociali possono fare qualcosa per favorire una opinione più laica, ponderata e robusta? Per la loro natura "malferma" esse non possono certo garantire una qualche "ricetta", ma sicuramente possono aiutare a guardare oltre la polvere alzata dalle narrazioni più rumorose. L'ateneo senese è da sempre in prima linea nel campo degli studi Europei. In questa occasione, alcuni dei ricercatori della nostra comunità intendono confrontarsi col pubblico senese proprio per illustrare dati e realtà oltre i "miti" dell'Europa necessaria e dell'Europa cattiva.
L'evento si costruirà in modo semplice e non convenzionale. Idealmente, in uno spazio pubblico (es. la veranda di un locale centrale cittadino). Un impianto audio-video sarà necessario per rendere più coinvolgente l'interazione. Prima e durante l'evento saranno diffusi infatti immagini e suoni: musica che richiama la cultura europea alternata a clips su crisi, eventi bellici e fasi di tensione politica, dalla guerra fredda alla "sedia vuota" fino al recente silenzioso duetto Tsipras-Merkel. La parte sostantiva dell'evento inizierà con una introduzione di dieci minuti nella quale i due convenors commenteranno delle immagini (foto attuali, titoli giornalistici, copertine di magazine, logo e brand di alcuni progetti) focalizzando alcune tematiche sulle quali indirizzare la discussione.
Dopodichè, essi presenteranno al pubblico 4 stakeholders, ognuno dei quali dovrà rispondere ad una domanda, costruita sempre a partire dai dati sulla difficoltà oggi visibile nel processo di integrazione e sui "costi" dell'Europa messi in evidenza dalle varie posizioni euroscettiche. Gli stakeholders avranno il compito di rispondere a tali domande mettendo in evidenza le contraddizioni ma anche le nuove opportunità. Quando possibile, i convenors collegheranno i temi sollevati dai rispondenti ai prodotti di ricerca e divulgazione (Cattedra Jean Monnet - professor Daniele Pasquinucci, CIRCaP, EUROPE DIRECT, etc.) che dovranno essere a disposizione, sui tavoli circostanti. Ogni domanda dovrebbe esaurirsi in un tempo inferiore ai 10 minuti per permettere un secondo giro di brevi interventi su questioni sollevate dal pubblico.