Gli studenti unisi hanno a disposizione i punti ristoro del DSU Toscana dove possono fare un pasto completo, sia a pranzo che a cena, ad un prezzo medio di 3 euro. Le mense, a gestione diretta, in appalto o in convenzione, sono collocate in prossimità dei vari complessi universitari e offrono menù vari e bilanciati anche con prodotti biologici e di filiera corta o con alimenti privi di glutine. Alcune offrono anche servizio take-away e pizzeria.
Una grande svolta, nella storia dello Studio senese, fu la consistente migratio degli studenti bolognesi. Governata da tempo dagli studenti forestieri, l'Università di Bologna era stata spesso soggetta a diaspore da parte di docenti e alunni: nel 1321, a seguito della condanna a morte di uno scolaro da parte della magistratura bolognese, molti docenti e studenti decisero di andarsene.
Le autorità comunali senesi fecero di tutto per indurli a scegliere la nostra città per i loro studi: facilitazioni di viaggio, allestimento di alloggi, privilegi, esenzioni, agevolazioni per l'acquisto di libri.
Il 12 maggio, finalmente, i dottori bolognesi si trovarono a Poggibonsi con gli inviati del Comune, Branca Accarigi e Biagio Montanini, per fissare le modalità della trasmigratio Studii bononiensis.