Arezzo: convegno "Genius loci"
8 giugno, ore 9.15, Campus del Pionta, viale Cittadini, 33 – Arezzo
Iniziativa aperta a tutti gli interessati
Iscrizione online per workshop
L’8 giugno, a partire dalle 9.15, al campus del Pionta di Arezzo, si terrà il convegno "Genius loci".
Il programma del convegno.
Ore 9.15-9.45 – Saluti istituzionali
- Roberto Di Pietra - Rettore Università di Siena
- Cristina Capineri - Direttrice Dipartimento Scienze Sociali, Politiche e Cognitive - DISPOC
- Provincia di Arezzo
- Simona Dei - Direttrice Sanitaria Azienda USL Toscana Sud Est
- Francesca Lucherini - Assessore all’urbanistica Comune di Arezzo
- Claudio Ascoli (Chille de la balanza, Firenze)
- Francesco Fumelli e Maurizio Galluzzo (ISIA, Firenze)
- Pompeo Martelli (Network Mente in rete, DSM ASL Roma 1)
- Massimiliano Pagni (Resp. Ufficio Tecnico Unisi),
- Roberto Barone (CAS del Pionta),
- Franco Dringoli (Comitato Rinascita Pionta),
- Tina Chiarini (Centro Basaglia Onlus),
- Marco Chioccioli (Dir. Istituto IV Novembre),
- Luca Decembri (Direttore dell’ITIS G. Galilei),
- Carlo Beoni (Università dell’Età libera)
Ore 12.45-14 – Alla scoperta del Pionta
Ore 15-18 – Workshop
- Narrazione teatrale, a cura di Chille de la balanza
- Sperimentare la rigenerazione attraverso un gioco da tavola, a cura di Gozde Yildiz
-
Zion. Un gioco a tema ambientale, a cura di Lab2030 e Circolo Baobab
-
Voci negate. L’esperienza manicomiale di Arezzo: un gioco di ruolo dal vivo, a cura di Lab2030 e Circolo Baobab
- L’ex Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo: da istituzione totale a risorsa per la cittadinanza, a cura di ISIA Firenze, Biblioteca Umanistica sede di Arezzo e Presidio universitario del Pionta
- “Vietato non toccarsi”: l’esperienza della panchina musicale, a cura di Mario Giampaolo in collaborazione con ITIS G. Galilei
- Rigenerare gli spazi: la street art in azione, a cura di Rame13
Il convegno è organizzato dal dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena (sede di Arezzo) e dall’Associazione italiana di Sociologia.
(8 giugno - Arezzo). Un importante momento di restituzione dei risultati del progetto “GEM”, per l’attivazione di un presidio culturale nel Parco del Pionta, si è tenuto oggi ad Arezzo. Si è trattato di una grande festa collettiva, che si è svolta nel Campus universitario aretino del Pionta dell’Università di Siena, e che ha coinvolto oltre 250 partecipanti: nell’incontro-convegno, nei workshop esperienziali, nella passeggiata guidata al parco e nella visita alle esposizioni.
L’iniziativa, dal titolo “Genius Loci. Le molte voci di un luogo: sulla costruzione collettiva del sapere locale”, è stata organizzata per presentare le linee di ricerca messe a punto per la rigenerazione e restituzione del Parco del Pionta alla comunità cittadina di Arezzo: uno dei parchi simbolo della città, luogo di storia e di memoria, oltre che fondamentale polmone verde urbano.
L’evento è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) dell’Ateneo sede di Arezzo, con AIS Associazione Italiana di Sociologia, Sezione “Vita quotidiana”, e con i partner del progetto Provincia di Arezzo, ISIA Firenze Istituto Superiore per le Industrie Artistiche e Chille de la balanza.
Spiega Francesca Bianchi, docente di Sociologia generale dell’Ateneo e fra gli organizzati dell’evento, «Con questa iniziativa festeggiamo e mostriamo alla collettività le attività del primo anno di un importante progetto, finanziato dalla Regione Toscana, per la costruzione di un vero e proprio presidio culturale che mira a rendere quest’area un luogo vivo. È importante restituire questo luogo alla cittadinanza e tornare ad abitarlo. E con il progetto GEM, e l’aiuto di tutti i partner che ringrazio, si potranno sperimentare nuove modalità di fruizione e partecipazione di questa parte della città».
L’evento è stato aperto dai saluti del Rettore Roberto Di Pietra, della Direttrice del Dispoc Cristina Capineri, della Direttrice Sanitaria dell’Azienda USL Toscana Sud Est Simona Dei e dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Arezzo Francesca Lucherini, coordinati dalla professoressa Francesca Bianchi del Dispoc.
Dopo le sessione “Rigenerare il Pionta. Restituire un bene comune alla collettività”, e la tavola rotonda con gli attori del territorio, si sono tenuti i workshop di narrazione teatrale, ma anche giochi di ruolo “sull’esperienza manicomiale di Arezzo”, ai quali hanno preso parte studenti e cittadini.
Durante la giornata si è tenuta la passeggiata alla scoperta degli spazi storici e culturali del parco, con Chille de la balanza, Ilaria Bonini direttrice dell’Orto Botanico dell’Università di Siena e il professor Sebastiano Roberto.
Nei locali universitari è stata allestita l’esposizione “L’ex Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo: da istituzione totale a risorsa per la cittadinanza”, a cura di ISIA Firenze, della Biblioteca Umanistica sede di Arezzo e del Presidio universitario del Pionta.
All’iniziativa hanno portato il loro apporto fondamentale attori del territorio, attivi per la rigenerazione del parco: CAS - Centro di aggregazione sociale Colle del Pionta, il Comitato Rinascita Pionta, il Centro Basaglia Onlus, i dirigenti scolastici dell’Istituto IV Novembre e dell’ITIS G. Galilei, il Network Mente in rete, Dipartimento di Salute mentale della ASL Roma 1, oltre l’Università dell’Età libera, i Centri di aggregazione sociale Lab 2030 e Baobab.