“Plastic Busters”, la barca acchiappa plastica per salvare il Mediterraneo
Il progetto è stato presentato a First Siena Solutions Conference Sustainable Development for the Mediterranean Region
L'imbarcazione ecologica servirà a mappare la diffusione delle plastiche e a ridurne la presenza nel mare
É stato presentato oggi, in occasione della conferenza internazionale First Siena Solutions Conference Sustainable Development for the Mediterranean Region, la "Plastic Busters", un progetto dedicato a monitorare la salute degli animali e delle acque del Mediterraneo e a ridurre la diffusione delle plastiche nel Mare Nostrum.
L’obiettivo è quello di fotografare le macro e microplastiche riversate nel Mediterraneo, con le loro conseguenze nefaste sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna: al progetto, presentato dal dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente dell’Università di Siena sotto la direzione della professoressa Maria Cristina Fossi, hanno già aderito 30 enti di ricerca e istituzioni internazionali.
I ricercatori a bordo delle imbarcazioni effettueranno campionamenti delle acque e controlleranno lo stato di salute della fauna marina.